B-RAD si basa su un cristallo scintillatore LaBr3(Ce3+) ad alta sensibilità accoppiato a un fotomoltiplicatore in Silicio (SiPM). Questa tecnologia è stata originariamente sviluppata al CERN, ed è diventata lo standard per la sorveglianza radiologica nell’ambito degli esperimenti con il Large Hadron Collider (LHC). Viene commercializzato sotto licenza ufficiale garantita dal CERN, con etichetta “CERN Technology”.È stato testato per operare in campi magnetici fino a 3 T, laddove i dispositivi convenzionali smettono di funzionare correttamente già a 0.1 T. Leggero e compatto, B-RAD è ideale per svolgere sorveglianza radiologica e misure locali di contaminazione o di hot-spot residui. Comprende anche una sonda Hall collegata a un indicatore per una misura di massima del campo magnetico in cui opera.
Le eccellenti proprietà e l’elevata risoluzione di fotoni dello scintillatore (3.3% FWHM a 662 keV) fanno del B-RAD un dispositivo capace di operare in un ampio range di energie con una risposta molto rapida, ad esempio riducendo al minimo i problemi legati all’effetto del tempo morto.